L'anziana signora era da mesi che sospettava qualcosa, non riuscendo a spiegarsi alcuni movimenti strani sul proprio conto corrente
91 anni e una passione per Agatha Christie e i polizieschi che si è rivelata più che utile. Protagonista della storia una signora emiliana di 91 anni che è riuscita ad incastrare la domestica che da tempo le rubava in casa. L’anziana si era accorta che da mesi qualcosa non tornava nel suo estratto conto, spese che non riusciva a spiegarsi e che era più che sicura di non aver sostenuto. Gli unici in possesso del pin del bancomat erano i nipoti della novantenne che però li ha subito esclusi dalla lista dei sospettati, vista la cieca fiducia riposta in loro.
I sospetti sono subito ricaduti sulla domestica, ma siccome due indizi non fanno una prova, la signora ha immediatamente iniziato ad indagare e dopo 3 mesi di indagini è riuscita a ricollegare il fatto che gli orari dei prelievi sospetti coincidevano sempre con gli orari di uscita della colf. La dinamica era semplice: approfittando dei momenti di distrazione dell’anziana, la domestica sottraeva il bancomat per poi recarsi a prelevare velocemente con la scusa di buttare la spazzatura. Secondo la vittima, i furti sono andati avanti per 4 mesi, per un totale di più di 1500€ sottratti e spesi dalla collaboratrice domestica disonesta in profumi, abbigliamento di lusso e ricariche telefoniche.
Dopo la denuncia dei nipoti, i carabinieri della compagnia locale si sono appostati in borghese sotto casa dell’anziana e sono riusciti a cogliere la colf in flagrante. La donna è stata arrestata e dovrà rispondere dei reati di furto in abitazione e di tentato indebito.