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Adotta un cane in vacanza, ma quando il veterinario lo vede, scatta l'allarme

Alla vista del cane, il veterinario non ha esitato nemmeno un secondo prima di chiamare la polizia.

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Quando un cucciolo di cane entra a far parte della famiglia è sempre una gioia, perchè porta con se una carica di emozioni unica. Resta però importante sapere che ogni cane è diverso l’uno dall’altro, sia nell’aspetto e nel comportamento, e alcuni sono più facili da addomesticare rispetto ad altri. Quello che una famiglia cinese ha provato sulla sua pelle ha dell’incredibile: un giorno il cane è stato trovato in cucina che assumeva comportamenti stranissimi, che hanno richiesto un intervento del veterinario. Quest’ultimo, una volta al cospetto dell’animale, ha dato subito l’allarme alla polizia.

Su Yun, il proprietario del cane, una sera si dirige verso la cucina dopo che aveva sentito dei rumori strani. Una volta arrivato, assistette ad una scena surreale. Sorpreso da quello che stava vedendo, decise di scattare una foto da far vedere al resto della famiglia.

Sembrava assurdo che il suo cane potesse arrivare a fare questo. Come è possibile che la famiglia non se ne fosse accorta prima? Su Yun si ritrova spaesato a quel punto, cercando di capire cosa fare. Ma prima di proseguire la storia, sono necessari dei chiarimenti sulla sua storia.

Su Yun vive a Kunming, città nella provincia cinese dello Yunnan, con la sua famiglia. Un giorno decisero che fosse il momento adatto per allargare la propria cerchia adottando un cucciolo di cane. Così, durante una vacanza, Su Yun comprò questo cucciolo di mastino tibetano.

La ricerca non fu breve, anzi. Fino a quel momento non riuscirono a trovare nessun cane adatto alle loro esigenze e che avesse attirato la loro attenzione. Ma quando si imbatterono in questo cucciolo di mastino tibetano fu amore a prima vista.

I suoi occhi rapirono Su Yun, che ne fu subito colpito. Il venditore ci tenne a precisare che quello che stavano scegliendo era un cucciolo appartenente alla razza dei mastini tibetani e, una volta tornati a casa, la famiglia si rese conto delle sue incredibili abilità.

Per arrivare a comprendere al meglio la storia, facciamo un breve focus sulle caratteristiche principali che caratterizzano i mastini tibetani, un cane particolarissimo che, in questa storia, ha stupito enormemente i suoi padroni con comportamenti fuori dal comune. Vediamo alcune informazioni dettagliate su questa razza.

Come suggerisce il nome, il mastino tibetano appartiene alla categoria dei mastini e, insieme all’omonimo inglese, è uno dei cani più grandi del mondo. Un esemplare maschio di questa razza può raggiungere gli 83 cm di altezza in età adulta. Un fatto che potrebbe creare qualche preoccupazione per i padroni.

Il mastino tibetano, oltre che avere delle grandi dimensioni, possiede una folta pelliccia. Più grande è il cane, più è estesa la sua pelliccia. Chiunque abbia avuto un cane penserà che questo comporti necessariamente ad una perdita di pelo enorme. Ma non è così…

I cani in generale tendono a mutare il pelo più volte durante l’arco dell’anno, causando una perdita di quest’ultimo molto eccessiva. Il risultato sono montagne di pelo più o meno grandi a seconda della razza del cane. Ma in questo caso il mastino tibetano vi stupirà.

Questa razza di cane infatti rinnova il suo pelo una sola volta all’anno. Un vero vantaggio in termini di pulizia della casa. Questo può far comprendere come la famiglia di Su Yun si possa essere fatta convincere nello scegliere un mastino tibetano come animale domestico. Ma c’è dell’altro.

Infatti il mastino tibetano è un cane che ha bisogno di ampi spazi per potersi muovere e giocare. Questo potrebbe creare problemi quando si ritrova in mezzo ad altri cani. Ma Su Yun era fiducioso che il suo cucciolo non avrebbe avuto problemi a relazionarsi con altri suoi simili. O almeno pensava di riuscire a gestirlo…

Un cane deve prima di tutto acquisire familiarità con l’ambiente che lo circonda. Ad esso si aggiunge anche l’educazione che la famiglia gli conferisce, che è fondamentale per avere una cane che non possa creare problemi. Anche se però il mastino tibetano risulta un cane molto ostinato, perciò di difficile da inquadrare.

Ma Su Yun e la sua famiglia queste domande se le erano già poste, conoscevano le sfide che l’adozione di un cane di questa razza potevano affrontare, ma nonostante tutto erano convinti di poter riuscire a dare tutto l’amore necessario per far crescere il cane in maniera sana. Perciò la decisione finale fu quella di prendere il cucciolo di cane.

Una volta arrivati a casa, Su Yun e tutta la sua famiglia si affezionano molto al cucciolo, che sembrava fosse destinato a far parte delle loro vite. Il cane conquistò tutti, fino a quando tutto cambiò drasticamente.

Su Yun e la sua famiglia erano veramente felici di avere questo cucciolo di mastino tibetano in casa. La sua pelliccia cresceva ogni giorno di più e tutti in famiglia si divertivano a spazzolarla, perchè innamorati del cucciolo. Tutti erano pronti a dare una mano nell’accudire il cane, che richiedeva molte attenzioni.

Ad esempio, il cucciolo era costantemente affamato: era arrivato a consumare due secchi di pasta e una cassetta di frutta ogni giorno, tutti i giorni, anche se era in grado di divorare ogni cosa gli venisse data da mangiare. La famiglia si aspettava che un cane di grossa taglia mangiasse molto, ma così era contro ogni logica!

Ad un certo punto, la famiglia di Su Yun si accorse che il cucciolo emetteva dei versi strani. Non era un abbaiare tipico dei cani, ma un suono più spaventoso e profondo. Era un verso che difficilmente uno ad occhi chiusi potrebbe immaginare emesso da un cane, qualsiasi fosse la sua taglia.

Questo suono sembrava più un urlo che un abbaio, tanto da fare sorgere nei pensieri di Su Yun e della sua famiglia dei dubbi. Però tutti erano consapevoli di non aver scelto un cane qualsiasi, ma una razza speciale, differente da tutti gli altri cani, perciò non si fecero troppi problemi e continuarono ad accudirlo come sempre. Fino a che non successe l’incredibile…

Un giorno la famiglia rimase senza parole davanti a quello che stavano vedendo: il loro tanto amato cucciolo stava in piedi su due zampe con una naturalezza impressionante. Non avrebbero mai immaginato che un cane si potesse comportare in questa maniera, anche perchè nessuno gli aveva insegnato come fare, sembrava come se fosse l’istinto a guidarlo. Ma nonostante ciò la famiglia continuava a non preoccuparsi.

Più passavano i mesi, più questo cucciolo cresceva a dismisura arrivando a pesare 113 chilogrammi e raggiungendo l’altezza di un metro, contro ogni statistica! I proprietari si chiedevano se quello a cui stavano assistendo fosse regolare o meno, perchè nessun cane era riuscito a crescere così tanto in così poco tempo.

E qui torniamo all’inizio della storia. Una sera Su Yun scese in cucina sentendo dei rumori strani. Era il suo mastino tibetano che stava divorando della pasta, come suo solito, ma un dettaglio colpì Su Yun. Il cane presentava dei denti aguzzi, come delle zanne di un predatore. Quello fu un chiaro segnale che qualcosa non andasse bene.

Dopo aver notato le zanne del loro animale domestico, Su Yun e famiglia si convinsero a dover chiamare qualche esperto per far controllare il loro cane, perchè, nonostante il grande amore provato per lui, l’incolumità dei membri veniva al primo posto. Perciò decisero di prendere in mano la situazione e di agire.

La famiglia di Su Yun decise di portare il “mastino” da un esperto che esercitava nello Yunnan. Una volta che si trovò davanti all’animale, il veterinario capì subito che non si trovava di fronte a un cane! A questo punto scattò subito il campanello d’allarme, che spinse il veterinario a chiamare la pubblica sicurezza.

Il veterinario spiegò all’ufficiale tutte le stranezze che, secondo lui, dimostravano che quello che stava visitando non era un cane: la grande quantità di cibo ingerita, le grandissime dimensioni raggiunte in poco tempo, la presenza di zanne e la capacità di stare in maniera naturale su due zampe. A tutto ciò c’era un’unica spiegazione plausibile…

Quello che la famiglia di Su Yun aveva adottato non era un mastino tibetano, ma un orso nero asiatico! L’animale, chiamato anche orso collare, orso lunare o tibetano, fa parte delle specie a rischio estinzione, perchè in passato fu a lungo cacciato per estrarre la sua preziosa bile. Le autorità presero in custodia l’animale, al fine di tutelare l’esemplare. Una storia questa che ha dell’incredibile, anche se in Cina non si tratta di un caso isolato: infatti, poco tempo prima un donna confuse una volpe per un cane, ricevendo non pochi problemi. Quello che ci auguriamo è che adesso il nostro “mastino” stia bene nel suo habitat naturale, sicuramente più consono ad un orso rispetto che una casa!

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