Mentre stava andando a scuola per riprendere i suoi figli, una mamma si accorse che sulla macchina della maestra c’era attaccato uno strano bigliettino. Quello che succede dopo stupirà tutti.
Millie Glynn era una madre single molto devota ai suoi due gemelli di 8 anni, Sean e Molly. Il suo status di genitore single la metteva sempre in situazioni difficili, soprattutto nel conciliare lavoro e maternità che molto spesso entravano in conflitto. Però Millie sapeva che gli sforzi avrebbero ripagato un giorno. Fortunatamente Millie non era sola: la maestra dei suoi gemelli, Miss Smith, era sempre presente per lei e i suoi figli. Tuttavia l’insegnante teneva nascosto un segreto e quando la madre lo scoprì rimase senza parole
Millie amava il suo lavoro, soprattutto perchè sapeva che attraverso l’impegno avrebbe potuto garantire un futuro ai suoi gemelli. Per questo motivo l’apporto della signorina Smith era fondamentale: era un’insegnante fantastica a detta degli alunni e dei colleghi, sempre molto gentile e disponibile. Ma nessuno sapeva che questa cosiddetta insegnante adorabile nascondeva un segreto. Fino ad ora. Quando la comunità lo ha scoperto è rimasta incredula… Nessuno lo avrebbe potuto immaginare…
Erano gli ultimi giorni di scuola prima delle vacanze estive. Come ogni mattina, Millie aveva portato i figli a lezione prima di andare a lavoro. Guardò i gemelli correre verso il cancello d’entrata felici e il suo cuore si riempì di gioia. La madre era felicissima di vedere i suoi figli crescere da amanti della scuola. Una volta accompagnati, Millie si avviò verso il luogo di lavoro, pensando che sarebbe stata una normale giornata come tutte le altre. Non poteva prevedere però che le cose sarebbero andate molto diversamente.
Millie quando era a lavoro era solita chiedersi come stessero passando il tempo a scuola i suoi due bambini. Non era però preoccupata, perchè sapeva benissimo che si sarebbero comportati bene con la signorina Smith. Però da li a poco avrebbe cambiato idea perchè non avrebbe mai immaginato che dietro una persona del genere potesse nascondersi un segreto simile.
Quella mattina, la signorina Smith stava spiegando alla classe la dinastia dei Tudors. L’insegnante era riconosciuta da tutti come una persona gentile e premurosa, con un atteggiamento peculiare rispetto ai suoi colleghi. La signorina Smith sembrava essere apprezzata da tutti, sia dal personale scolastico che dagli alunni. Così colse tutti di sorpresa quando la polizia scoprì qualcosa di veramente inimmaginabile nascosto nel suo baule.
La giornata di lavoro era finita e per Millie era arrivato il momento di andare a prendere i gemelli a scuola. Come ogni giorno, prese l’autostrada e si diresse all’edificio. Non vedeva l’ora di rivedere i suoi figli. Ma quando arrivò vicino a scuola, notò qualcosa di strano e decise di fermarsi. Pensava che sarebbe andato tutto liscio come al solito, ma una volta parcheggiata l’auto, vide qualcosa che non avrebbe mai voluto.
A pochi metri di distanza c’era la macchina della signorina Smith, su cui però era stato affisso un biglietto. Ma cosa c’era scritto? Quello che lesse la lasciò sbalordita. Millie scese dal suo mezzo per avvicinarsi e capire cosa voleva indicare quel foglio. Appena capì cosa c’era scritto non poté far altro che chiamare la polizia.
Nel frattempo la signorina Smith stava finendo la sua lezione in classe. Appena gli studenti uscirono dall’aula, la maestra si mise a sedere stanca e fece un sorso di caffè. Ad un certo punto sentì bussare alla porta: era un collega visibilmente sbigottito, intento a portargli una notizia sconvolgente. C’era qualcosa che non andava.
Il collega a quel punto gli riferì che un poliziotto la stava aspettando in corridoio. In quell’istante la signorina Smith fu sopraffatta dal panico. Perché la polizia era a scuola? E perché stava cercando proprio lei? Si precipitò subito fuori dall’aula, ma rimase ancora più sorpresa nel vedere che il suo fidanzato Lewis era in piedi accanto al poliziotto. Cosa stava succedendo? Era successo qualcosa? Quello che le stava per accadere gli avrebbe cambiato la vita per sempre…
Scandalizzata, la signorina Smith chiese al suo ragazzo Lewis se c’era qualcosa che non andava, ma lui se ne restava zitto cercando di distogliere lo sguardo per evitare il contatto visivo con l’insegnante. “Salve signorina Smith”, disse il poliziotto con tono autorevole, “sono l’agente Jones”. Una paura tremenda aveva pervaso tutto il corpo della donna, non aveva idea che in soli 15 minuti il suo mondo sarebbe cambiato radicalmente.
L’agente Jones chiese gentilmente alla signorina Smith se avesse le chiavi della macchina. La cosa spaventò l’insegnante, che però si affrettò a cercarle nella borsetta e le consegnò all’agente. “Bene, ora seguimi nel parcheggio”, ordinò il poliziotto alla signorina Smith. I due uscirono dall’edificio e si diressero verso l’auto, con il ragazzo che si teneva a distanza. Lei non capiva, la sua patente era scaduta forse?
Arrivati al parcheggio, l’agente Jones comunicò alla signorina Smith che il suo cane poliziotto aveva fiutato qualche odore sospetto all’interno del suo bagagliaio, perciò doveva assolutamente controllare di cosa si trattasse. L’insegnante non capiva, era sicura di non aver commesso nessun illecito ma aveva paura fosse capitato qualcosa di assurdo. Ma in pochi minuti, tutto sarebbe ritornato a posto, e la signorina Smith avrebbe appreso la verità.
La signorina Smith era convinta che le sarebbe stata fatta una multa, o addirittura peggio! Il tono dell’agente di polizia le risultava perentorio, aveva un tono autorevole e imponente. Ma comunque sia non riusciva a capire cosa avesse commesso di sbagliato, nella macchina non c’era altro che una bottiglietta d’acqua e una coperta. Cosa avrà trovato l’ufficiale all’interno? Doveva seriamente preoccuparsi l’insegnante?
La signorina Smith diede all’agente il permesso di controllare l’interno della sua auto. Nel giro di pochi secondi, vide l’agente entrare nella sua auto… Si stava preparando al peggio. Ma non aveva idea di quello che stava per succedere. La signorina Smith era molto preoccupata, vedendo l’agente controllare la sua auto, ma allo stesso tempo sapeva che all’interno non c’era nulla di strano.
L’agente aveva iniziato la perquisizione del bagagliaio e in quegli istanti la signorina Smith iniziò a interrogarsi su cosa dovesse aspettarsi. Ad ogni mossa dell’agente, il battito cardiaco della signorina Smith sobbalzava. Poi, improvvisamente, il suo fidanzato Lewis la guardò con i suoi brillanti occhi blu e la tirò vicino a sé. Questo portò un po’ di sollievo e conforto all’insegnante preoccupata. Voleva fortemente che lui avesse il potere necessario a salvarla da qualsiasi problema l’aspettasse, ma sapeva che non sarebbe stato affatto facile…
La signorina Smith scoppiò in lacrime, non riuscì a trattenere la tensione e una sensazione di disagio le pervase lo stomaco mentre proclamava la sua innocenza al ragazzo. Era convinta di non aver fatto nulla! Ma all’improvviso, l’ufficiale che stava cercando nel baule della signorina Smith, emise un rantolo ed è inciampato indietro. Cosa aveva trovato? Era qualcosa di grave?
A quel punto la signorina Smith si fece forse e cercò di avvicinarsi al baule per vedere cosa contenesse. Ma proprio in quell’istante Lewis la tirò indietro improvvisamente. Perchè l’aveva fatto? “Cosa c’è che non va?” Chiese lei, girandosi verso di lui. Fu così che l’insegnante notò la paura negli occhi del suo ragazzo che le provocò un brivido lungo la schiena. Quello che il suo ragazzo stava per fare avrebbe cambiato la sua vita per sempre.
La signorina Smith vide l’agente tirare fuori qualcosa dal bagagliaio e disse: “Proprio quello che pensavo…”. All’inizio non riuscì a vedere cosa avesse scovato l’agente, ma la situazione la fece temere per il peggio. “Farai l’ergastolo per questo”, disse l’ufficiale mentre faceva cadere Lewis in ginocchio e gli metteva le mani dietro la schiena. Poi lo ammanettò. La preoccupazione dell’insegnante arrivò alle stelle.
L’ufficiale chiese all’insegnante di rimanere di fronte al ragazzo mentre lui tornava all’auto di pattuglia per prendere la sua “telecamera per le prove”. Con molto disappunto la signorina Smith obbedì, da quel momento la sua vita prese una direzione decisamente diversa. Sfrecciò dal suo ragazzo all’agente e viceversa, fino a che non notò che Lewis porse le mani avanti a lei tenendo in mano un anello. Lei sussultò e portò le mani al suo viso. L’ufficiale, che stava filmando tutto, iniziò a ridere.
Era tutto uno stratagemma! Lewis si mise in ginocchio davanti alla signorina Smith e le fece la proposta tanto attesa. “Amore mio, vuoi sposarmi?” le chiese, con in viso stampato un enorme sorriso. Tirò fuori l’anello e l'insegnante si mise a piangere dalla felicità. “Sì!” urlò. Poi abbracciò il suo ragazzo, adesso fidanzato, ma rimase comunque interdetta: ma nel baule c’era davvero qualcosa?
Mentre la coppia appena fidanzata si abbracciava, l’ufficiale Jones e Millie, che avevano fatto parte di questo incredibile piano per tutto il tempo, applaudivano la coppia felice. La scena era carica di emozione. Ma le sorprese non erano finite lì. Millie si sentì in dovere di dire la verità alla signorina Smith, così si fece coraggio e le rivelò tutto. Non avrebbe mai potuto immaginare una cosa simile…
Ricordate, quando Millie era arrivata a scuola alla fine della giornata, aveva visto un biglietto sulla macchina della signorina Smith che l’aveva bloccata. Questo mise le cose completamente in un’altra prospettiva. Il biglietto aveva avuto un un tale impatto su Millie che aveva deciso di chiamare il ragazzo della signorina Smith per raccontargli il piano che aveva in mente. Ma cosa c’era scritto esattamente su quel biglietto?
Il biglietto diceva “Ama e vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo”. Un motto che Millie apprezzava e aveva interiorizzato. Sapeva che la signorina Smith e il suo ragazzo erano fatti per stare insieme, avevano solo bisogno di una piccola spinta, tutto qui. Una volta che il fidanzato della signorina Smith accettò di fare la proposta, Millie chiese a un amico della polizia di partecipare a questo piano elaborato. Ora può dire con certezza che questo piano ha sicuramente funzionato!
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