La classifica dei 10 portieri di Serie A che pesano di più in assoluto. Chi sarà il primo?
Molto spesso nelle squadre di calcio il portiere è il giocatore più grosso della squadra. Questo perchè quel ruolo richiede delle caratteristiche fisiche specifiche come l’altezza, necessaria per occupare il più possibile la porta e per favorire le uscite alte. Il calcio moderno richiede un certo tipo di tono muscolare che possa permettere di reggere il grande sforzo fisico delle molte partite durante la stagione, portando i giocatori ad accrescere di peso, ma nonostante ciò senza perdere l’agilità, altro requisito fondamentale per un portiere di calcio. In questa classifica troverete i 10 portieri di Serie A più pesanti in termini di peso corporeo. Buona lettura!
Il classe ‘95 in forza alla neopromossa Venezia, con il peso di 86 kg si classifica al decimo posto di questa speciale classifica. Portiere molto reattivo tra i pali, abbina ottimi riflessi ad un’ottima posizione oltre che essere molto bravo nelle uscite sia alte che basse. A causa di un grave infortunio al momento è ai box, in attesa della forma fisica buona per poter tornare a disputare match in Serie A.
Al nono posto troviamo Adrian Šemper, con il peso di 87 kg. Il giovane portiere del Genoa è una promessa del nostro calcio: è un portiere agile e reattivo tra i pali, in possesso di discreti riflessi ed è anche avvezzo a parare i rigori, come dimostrato ai tempi del Chievo Verona. Al momento il croato è il vice del più esperto Salvatore Sirigu, ma si appresta a dire la sua anche in Serie A con i Grifoni.
Nona posizione per il portiere dell’Atalanta Marco Sportiello, con i suoi 87 chilogrammi di peso. Nonostante non sia il titolare della Dea, il classe ‘92 è un portiere affidabile che si è sempre fatto trovare pronto al momento del bisogno. Sportiello è un portiere abile tra i pali ma è anche bravo con i piedi potendo così svolgere il ruolo di difensore aggiunto, caratteristica estremamente importante nel calcio moderno.
Sempre con 87 chilogrammi troviamo l’esperto Sergio Romero. Dopo le varie esperienze internazionali di alto livello (ricordiamo quella al Manchester United su tutte), Romero è tornato in Italia per difendere i pali del Venezia, dopo l’infortunio di Lezzerini. L’argentino ha delle caratteristiche che gli hanno permesso di imporsi fra i migliori portieri della sua nazione, tanto da essere convocato dalla “Seleccion” per il mondiale del 2014 laureandosi vicecampione.
Settimo posto per l’estremo difensore dello Spezia Jeroen Zoet, con 88 kg. Il portiere olandese non ha mai trovato continuità da quando è in Italia, sia per scelta tecnica ma anche per infortuni. Le sue qualità tecniche sono evidenti, ma forse il suo temperamento non è dei migliori: basti pensare che nel 2015 fu arrestato insieme al compagno di squadra Maxime Lestienne, per una colluttazione avuta al termine della partita vinta 3-2 contro il Pec Zwolle.
Con 89 kg entra a fare parte di questa classifica il portiere del Milan Mike Maignan. Assoldato per sostituire il campione d’Europa Gianluigi Donnarumma, il francese non ha sfigurato nelle sue prime apparizioni (prima dell’infortunio alla mano) non facendo rimpiangere “il figliol prodigo”. Infatti Maignan, nonostante la stazza, è dotato di atletismo, riflessi ed è abile in uscita. A ciò aggiunge una grande dose di personalità, che mostra anche nel parare i rigori.
Appena fuori dalla top 3 troviamo il portiere sloveno dell’Inter Samir Handanovič, con 90 kg. Il capitano nerazzurro, che ha contribuito con le sue parate alla vittoria dello scudetto sancendo la fine del dominio juventino, è considerato una saracinesca, nonostante l’imponente stazza e l’età che avanza (è un classe 1984). Si distingue per costanza di rendimento e sicurezza nelle uscite, soprattutto in quelle basse, tra i maggiori punti di forza del suo repertorio, nonché per una spiccata propensione a parare i calci di rigore.
Sul gradino più basso del podio troviamo il portierone del Milan Ciprian Tătărușanu, con 90 chilogrammi di peso. Divenuto titolare a seguito dell’infortunio del compagno di squadra Maignan, Tătărușanu si è dimostrato attento e decisivo, come quando ha parato il rigore a Lautaro Martinez in occasione del derby contro l’Inter, ma allo stesso tempo non molto costante. Nonostante questo, possiede una buona reputazione a livello internazionale date le sue qualità nelle uscite e sui palloni rasoterra.
La medaglia d’argento per questa speciale classifica va al portiere del Torino Vanja Milinković-Savić, che se la aggiudica con 92 kg di peso. Fratello minore del più noto Sergej, centrocampista della Lazio, il serbo si è preso la titolarità nel Torino a suon di ottime prestazioni. È un portiere abile nelle uscite alte e basse, oltre che molto reattivo nonostante l’imponente fisico. Ulteriore caratteristica che lo rende un portiere più unico che raro è quella di saper tirare sia punizioni che calci di rigore.
Con 93 chilogrammi di peso, si aggiudica il primo posto della classifica dei portieri più pesanti di Serie A il titolare dell’Atalanta Juan Musso. L’argentino è arrivato quest’estate dall’Udinese, dove ha fatto campionati importanti entrando di diritto fra i portieri più forti del campionato, e attualmente non sta stupendo i suoi tifosi. Questo però non cancella le sue abilità come estremo difensore: Musso è un portiere dalla stazza imponente e di forte presenza tra i pali, si distingue per rapidità e reattività negli interventi. Sicuramente dopo un periodo di adattamento riuscirà a imporsi anche nell’Atalanta, dimostrando di essere il calciatore che abbiamo ammirato negli anni in Friuli.