Le finali mondiali che hanno fatto sognare i tifosi di tutto il mondo
I Mondiali di calcio sono una della manifestazioni sportive più attese dai tifosi di tutto il mondo. Niente colori, niente tifoserie opposte ma tutti uniti per tifare la propria Nazionale. La 22esima edizione dei Mondiali, che si terrà in Qatar tra Novembre e Dicembre 2022, è ormai alle porte. In attesa di scoprire chi alzerà il trofeo dopo la Francia, vincitrice del Mondiale 2018, ripercorriamo insieme le 10 finali più memorabili di tutti i tempi.
La finale di Sudafrica 2010 si preannunciava memorabile. Nessuna delle due nazionali contendenti, Spagna e Olanda, infatti, aveva mai vinto un titolo mondiale. La partita al cardiopalma finisce in parità e si prolunga quindi fino ai supplementari. Al 116’ Iniesta con un destro incrociato regala la vittoria, e quindi il titolo mondiale, alla Roja guidata da Vicente del Bosque, che diventerà il commissario tecnico spagnolo più vincente di sempre. La nazionale spagnola si aggiudica infatti anche il titolo europeo nel 2012.
La finale che ha fatto sognare l’Italia intera. La partita si apre con un cucchiaio di Zidane che mette paura agli Azzurri, ma Materazzi poco dopo riapre la partita con un colpo di testa. La partita finisce in parità e l’Italia di Claudio Lippi si gioca il tutto per tutto ai calci di rigori. Le parate di Buffon e il goal di Grosso regalano il titolo mondiale alla nazionale italiana, che diventa una delle più vincenti di tutti i tempi: 4 titoli mondiali, 1 titolo europeo, 3 coppe intercontinentale e 1 titolo olimpico.
La partita che rappresentava per Lionel Messi l’opportunità di vincere il suo primo campionato mondiale con la maglia della nazionale Argentina, mettendo a tacere i paragoni con Maradona, ma che regala la vittoria alla nazionale tedesca. La Germania raccoglie i frutti degli investimenti sulle giovanili e nei tempi supplementari conquista il titolo grazie a un goal di Mario Götze che non lascia scampo al portiere avversario.
È il 1958 e la nazionale brasiliana, conosciuta come La Seleção, conquista il suo primo titolo mondiale ed umilia la padrona di casa con una vittoria schiacciante per 5-2. Per la prima volta la nazionale carioca presenta e consacra il suo giocatore migliore, quello destinato a diventare un vero e proprio simbolo, al pari di Maradona per l’Argentina: Edison Arantes do Nascimento, detto Pelè.
Una delle finali più sofferte, e dal risultato infausto, per la nostra nazionale. A Città del Messico, la nazionale italiana conclude il torneo a testa alta dopo le vittorie contro il Messico e la maratona in semifinale contro la Germania, ma la stanchezza accumulata e le magie di Pelé regalano il titolo mondiale alla nazionale verdeoro. I brasiliani vincono per 4-1 nonostante il goal della bandiera di Boninsegna.
Una delle finali dei Mondiali più contestate di tutti i tempi. La nazionale inglese guidata da Bobby Moore si aggiudica il titolo e il trofeo per 4-2 dopo una partita al cardiopalma ricordata per la doppietta di Hurst, autore del chiacchieratissimo goal del 3-2: sembra infatti che la palla non abbia mai superato la rete della porta tedesca.
Dopo 44 anni dall’ultimo titolo la nazionale italiana alza di nuovo la coppa al cielo. L’11 Luglio 1982 gli Azzurri, reduci dalle vittorie con Brasile e Polonia e trascinati da Paolo Rossi, vincono il loro terzo titolo mondiale al Santiago Bernabeu di Madrid, dopo una finale contesa con la Germania. Rossi, Tardelli e Altobelli siglano il successo azzurro.
Medaglia d’argento per la vittoria insperata della nazionale argentina durante i Mondiali di Messico ‘86. È il mondiale di Maradona che grazie ai suoi goal trascina in finale la nazionale albiceleste e porta di nuovo il titolo a casa per la seconda volta in 8 anni. La partita si apre con il vantaggio dei sudamericani con i goal di Brown e Valdano, i tedeschi riescono però a pareggiare grazie a Rummenigge e Voeller. A tre minuti dal fischio finale Burrachaga regala all’Argentina la Coppa del Mondo.
La finale più bella di tutti i tempi. Per la nazionale verdeoro sarebbe stato sufficiente un pareggio per conquistare il titolo mondiale davanti ai tifosi riuniti al Maracanà. Il Brasile passa in vantaggio ma non mantiene i nervi saldi e gioca sottotono. Gli uruguaiani colgono la palla al balzo e prima pareggiano con Schiaffino e poi, a dieci minuti dalla fine, segnano il goal della vittoria grazie al goal di Ghiggia.
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