Ecco perché (forse) è meglio essere single
San Valentino è passato da poco, coppie felici si sono scambiate regali e messaggi d’amore. I single però vivono meglio: lo dice la scienza. Alcuni studi condotti da psicologi e sociologi sottolineano come i single tendano ad essere più felici, siano più soddisfatti del proprio lavoro e meno egoisti. Oggi ti proponiamo 10 valide ragioni per rimanere single a vita...o quasi.
Questo momento di solito dura circa 11 mesi. Arrivati al primo anno si può alzare bandiera bianca e dichiararsi salvi, a meno che il vostro partner non intenda continuare a contare il tempo insieme come i mesi di stagionatura del Parmigiano Reggiano.
Già premio ansia e nevrosi. Quando sentite questa frase probabilmente ripercorrete gli ultimi 15 anni della vostra vita, chiedendovi se abbiate giocato un ruolo anche nel surriscaldamento globale.
Fenomeno che colpisce indistintamente le coppie di qualsiasi età e provenienza. NomeDiLei&NomeDiLui, foto insieme (rigorosamente al mare o abbigliati a festa) e post in cui non si capisce mai chi stia scrivendo.
La frase che ogni coppia ha sentito almeno una volta nella vita, insieme a “ma un figlio quando lo fate?”. Se sei single si trasforma magicamente in “ma quando ti fidanzi?”, ma almeno vi rispiarmierete la seconda parte.
Gli Hunger Games delle coppie. Altro fenomeno che colpisce tutti, uomini e donne. Il giro domenicale da Ikea, Coin e affini rappresenta una vera e propria tortura, soprattutto per quei compagni che preferirebbero rimanere a casa a guardare la partita. Di solito per quest’attività di scelgono rigorosamente posti affollati ed orari di punta.
Una volta nella vita è successo a tutti. Quel momento che sfida ogni legge della fisica e ti costringe a dividere il tuo calore corporeo, con il partner con il risultato che i tuoi piedi finiranno per essere sempre più freddi dei suoi. I più astuti hanno iniziato a dormire con i calzini.
Una delle didascalie preferite delle foto di coppia, si narra addirittura che gli Zero Assoluto abbiano deciso di ispirarsi a questa frase per i testi dell’80% delle loro canzoni.
Fenomeno che colpisce indistintamente uomini e donne. L’attesa interminabile prima di poter guardare un nuovo episodio della serie tv che avete deciso di guardare insieme, con annesso salto mortale per evitare gli spoiler in cui inevitabilmente incapperete sul web.
Di solito inizia con un cameriere simpatico che si presenta la tavolo con due cucchiaini e finisce con voi che assaggiate solo un pezzetto del dolce mentre il vostro partner, rigorosamente a dieta, mangia tutto il dessert che stavate sognando da giorni.
Già premio “Saw - L’enigmista”. Non c’è bisogno di descrizione, tutti abbiamo sperimentato questo momento catartico. In realtà non abbiamo mai saputo cosa avesse il partner, e si narra che alcuni se lo stiano ancora chiedendo.
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