Le 30 invenzioni di cui non conoscevi l'esistenza, inutili ma geniali
Terra del Sol Levante e patria delle arti marziali e delle più moderne tecnologie, basti pensare ai treni ad alta velocità che collegano tra loro le diverse isole, il Giappone è conosciuto anche per le sue stranezze. Negli anni ‘80 infatti, un ingegnere di nome Kenji Kawakami inventò il Chindogu (oggetto insolito). Con questo termine si fa riferimento ad oggetti utili ma inutilizzabili, nonostante infatti abbia depositato numerosi brevetti, Kenji Kawakami sosteneva e sostiene l'idea di inventare o innovare senza che ciò abbia una finalità commerciale o utilità. Oggi ti proponiamo 30 invenzioni giapponesi inutili ma allo stesso tempo geniali.
Si sa che il pedone ha sempre ragione, e si sa anche che il popolo giapponese è noto per il rispetto delle regole. Ecco quindi le strisce pedonali portatili, geniali quanto inutili, per utilizzarle infatti occorrerebbe attraversare prima la strada.
Questo seno portatile sembrerebbe l’idea geniale per i neo-papà che devono prendersi cura dei bebè quando la mamma è fuori casa. In realtà otterrete solo scomodità e bambini urlanti. Meglio un normalissimo biberon.
L’idea geniale in cucina, un grembiule accessoriato con ganci ai quali appendere gli utensili di cui si potrebbe aver bisogno, senza la necessità di correre da una parte all’altra della cucina. Geniale? Sì. Comodo? Forse no.
Il cuscino coscia, per dormire come quando eravamo piccoli. Sarebbe questo il claim perfetto per un altro Chindogu made in Giappone. A primo impatto sembrerebbe “creepy” e scomodo, ma se proprio volete provare potete trovarlo su Ebay a partire da 30 euro.
Al 26esimo posto di questa insolita classifica troviamo le pantofole a spazzola, l’oggetto perfetto per chi non ama troppo fare le pulizie e cerca un modo per spazzare senza chinarsi. Geniali, ma forse per utilizzarle servono skills da danza classica.
Si narra che prima di Matrix sia nata questa insolita fotocamera per fotografare a 360°. Negli anni ‘80 sarebbe stata un life changer, oggi forse basterebbe uno smartphone e una modalità di scatto panoramica.
L’idea geniale per chi non vuole essere colto alla sprovvista dagli eventi climatici. Non possiamo garantire sulla praticità e comodità della cravatta ombrello, ma l’impegno, e soprattutto l’ingegno, va sicuramente premiato.
Al 23esimo posto della nostra classifica troviamo il cuscino con cuffia portatile, per schiacciare un sonnellino ovunque e in qualunque momento. Peccato per l’impossibilità di girare la testa o l’inutilizzabilità con temperature elevate.
Un oggetto che piacerà sicuramente agli otorini mancati, l’apparecchio per guardare gratis nelle orecchie si piazza di diritto nella classifica degli oggetti geniali ma inutili. Anche perché lo spettacolo sarebbe tutt’altro che gradevole.
Qualcuno li ha definiti un vero e proprio Chindogu, ma sembrerebbe invece un’idea geniale. Parliamo degli occhiali per tagliare in pace le cipolle e dire basta alla lacrimazione. Forse scomodi, ma senza dubbio geniali.
La maschera contro gli schizzi provocati dai noodles promette vestiti immacolati. Basterebbe in realtà un tovagliolo al collo, ma chi siamo noi per impedirvi di girare con questo Chindogu in testa?
L’oggetto perfetto se amate particolarmente i vostri vicini e volete rimanere aggiornati sulla loro vita. Comodi anche per viste panoramiche senza dover sborsare 1 euro. In tutti gli altri casi meglio degli occhiali da sole normale.
Al 18esimo posto troviamo il portalibro da letto, quella che sembrerebbe avere tutte le carte in regola per essere un’idea geniale. Sperando che regga il peso del libro e che non ci ritroviate con un bernoccolo in fronte, cosa altamente probabile.
Si dice sia l’oggetto perfetto per chi non ha tempo e vuole comunque un trucco facile e veloce. Noi vi consigliamo di optare per un burrocacao, a meno che non vogliate sembrare dei clown.
Rimaniamo in tema make-up con lo stencil per le labbra, per applicazioni di rossetti e gloss perfette e veloci. Almeno sulla carta, in realtà l’effetto clown è di nuovo dietro l’angolo.
L’oggetto ideale per chi vuole rimanere in forma senza rinunciare alle chiacchiere al telefono. Probabilmente mentre alzate e abbassate il manubrio vi perderete metà della conversazione o rischierete lo strappo muscolare.
Al 14esimo posto della nostra classifica troviamo gli occhiali con buco, per chi non riesce a mettere il collirio normalmente. Probabilmente neanche una goccia riuscirà ad entrare nel vostro occhio e il buco renderà inutilizzabili gli occhiali. Un vero e proprio Chindogu.
Altro geniale Chindogu è il maglione da schermo, per evitare il riflesso della luce sullo schermo. Idea geniale solo sulla carta però. Inutilizzabile quando è estate, e sostituibile con lenti anti-riflesso.
I giapponesi sembrano avere una vera e propria predilezione per i Chindogu a tema cravatta. Dopo la cravatta ombrello abbiamo la cravatta portatutto, per lasciare a casa la borsa. Geniale ma probabilmente scomodissima.
É successo a tutti di combattere con un fastidioso prurito alla schiena e di non riuscire a far capire agli altri il punto da grattare. I giapponesi hanno risolto il problema: una maglietta, con annesso cartellino in cui indicare il punto preciso da grattare.
Il burro a forma di colla, per non lasciare neanche un pezzo di pane senza grasso. In realtà basta un coltello e un po’ di burro morbido, cosa che fa del burro a forma di colla un vero e proprio oggetto geniale quanto inutile.
Al nono posto troviamo un’altra idea geniale ma inutile, lo spazzolino da dito. Qualcuno lo ritiene utile per quando si è in giro e si sente il bisogno impellente di rinfrescarsi l’alito, in realtà risulta scomodo e anti-igienico. In fondo hanno inventato gli spazzolini travel size apposta.
L’accendino solare è il Chindogu ideale per i fumatori incalliti e sbadati, se non fosse per le dimensioni e per il fatto che sicuramente vi servirebbe mezz’ora per accendere una sigaretta. Ottimo anche per fumatori incalliti ma timidi.
Settimo posto per le pantofole anti scarafaggio, un’idea geniale per chi si ritrova la casa piena ospiti indesiderati. A livello igienico sarebbe meglio una disinfestazione ma l’ingegno va premiato.
I coltellini svizzeri sono strumenti utilissimi, a meno che non siano realizzati a misura umana. Una delle invenzioni giapponesi più geniali è inutile è il coltellino svizzero da giardino, pensato per avere a portata di mano tutti gli strumenti da lavoro ma praticamente impossibile da maneggiare.
Molti considerano l’ombrello capovolto per raccogliere l’acqua piovana un’idea tanto geniale quanto inutile. Per raccogliere un buon quantitativo d’acqua dovrebbe infatti piovere a catinelle. Per non parlare della scomodità di trasporto.
La stampella per il mento è il must have per chi è solito addormentarsi sui mezzi pubblici. Questo particolare Chindogu richiede però di essere combinato ad un’abilità che lo rende inutilizzabile per la maggior parte delle persone: l’abilità di dormire in piedi.
Ottime per raffreddare i cibi mentre si mangia, senza dover quindi aspettare. Controindicazioni? Sono senza dubbio difficili da maneggiare e la ventola rischia di spargere ovunque condimento e cibo. Da evitare fuori casa.
Al secondo posto della nostra classifica un’altra invenzione tanto geniale quanto inutile: i mini ombrelli per le scarpe. Nati con l’idea di tenere asciutte le scarpe durante le giornate di pioggia, rischiano invece di farvi prendere uno scivolone.
Gradino più alto del podio di questa insolita classifica per il cappello a rotolo di carta igienica, comodo per non rimanere mai senza. Classe ed eleganza non sono certo termini da associare a questo oggetto. E di sicuro neanche il termine comodità.
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