Alla scoperta dei migliori ristoranti italiani, un vero e proprio viaggio culinario senza precedenti.
L’Italia è patria di grandi chef stellati, come Massimo Bottura o Carlo Cracco, e baluardo della cucina mediterranea. Non serve quindi andare lontano per tuffarsi in un’esperienza culinaria in cui la qualità delle materie prime incontra le sapienti mani di chi ha fatto della cucina una vera e propria passione, dando vita ad un incontro perfetto tra sapore, arte e creatività.
Piatti deliziosi e location da sogno sono gli elementi principali di un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: dalla vista, con impiattamenti che somigliano ad opere d’arte, all’olfatto fino al gusto, con pietanze in cui ogniu ingrediente risulta ben bilanciato e riconoscibile. Stilare una classifica dei migliori ristoranti italiani non è semplice, oggi vogliamo portarvi con noi alla scoperta dei 10 migliori ristoranti del 2020, in un vero e proprio viaggio attraverso tutta la penisola.
A pochi passi dalle piste da sci venete, in un crocevia di influenze normanne e veneziane, sorge La Tana Gourmet, ristorante stellato gestito dallo chef Alessandro Dal Degan.
Intento a recuperare la cultura perduta di questo territorio, lo chef propone una ristorazione fondata sui prodotti locali, ma non tradizionale: spicca infatti l’assenza di un menù tradizionale a favore di due esperienze, “in cammino” e “rin-tana-ti”. La prima prevede una vera e propria degustazione, in cui le erbe selvatiche, i prodotti che offre la natura e quelli dei produttori locali sono i protagonisti assoluti; la seconda dà invece una visione completa della cucina locale, attraverso materie prime tradizionali rivisitate in chiave moderna.
7 tavoli, 14 posti a sedere e un unico protagonista: l’altopiano di Asiago.
La cucina moderna contemporanea è l’anima del 28 Posti, accogliente bistrot nel cuore di Milano, a cui gli ospiti possono accedere tramite un rapido passaggio obbligatorio all'ingresso e una feritoia in sala che svela la preparazione dei piatti.
Lo chef Marco Ambrosino, originario di Procida, propone una cucina che utilizza solo prodotti di stagione, orientata verso valori etici, attenta alla qualità degli alimenti, al rispetto dell'ambiente e all'equità dei processi di produzione. Il menù degustazione cambia ogni due mesi, per offrire ai propri ospiti esperienze culinarie sempre nuove, pur mantenendo invariati alcuni dei cavalli di battaglia del 28 Posti, come i tagliolini con porro fondente, polvere di capperi e limone candito. Il menu può soddisfare anche le esigenze di celiaci, vegani e vegetariani, che fa del 28 Posti un ristorante moderno ed inclusivo.
“Quattro teste, quattro passioni, un unico sogno”. È la filosofia del Materia, ristorante di Cernobbio che offre una cucina in cui l’Italia si sposa perfettamente con l’Asia. verdure, spezie ed erbe aromatiche si incontrano sgrassando i piatti e concentrando i sapori.
"Mi sono formato nella ristorazione classica poi è arrivata l’esperienza al Noma, Copenaghen, che ha cambiato completamente le mie idee e percezioni riportandomi un po’ alle origini nelle valli del lago di Como – racconta lo chef Caranchini – dove da piccolo mia nonna raccoglieva le cose selvatiche d’estate per poi mangiarle d’inverno quando da noi non cresce quasi niente".
“Le mani nella terra e gli occhi verso il mare”, è questa la filosofia di Peppe Guida, chef dello ristorante stellato Antica Osteria Nonna Rosa, suggestiva dimora storica ai piedi del Monte Faito. Elegante e raffinata, l’Osteria mantiene il ricordo di ciò che era: una casa accogliente, calda e familiare. La cucina dell’ Antica Osteria Nonna Rosa è originale e creativa, pur matenendo viva la tradizione della cucina campana, grazie all’utilizzo di prodotti locali spesso di produzione propria.
Nel cuore di Piazza della Signoria troviamo Gucci Osteria, locale stellato che porta la firma dell’altrettanto chef stellato Massimo Bottura. La cucina è un misto di sapienti rielaborazioni di ricette di altri paesi, che si coniugano perfettamente con la cucina italiana e modenese. L’ ambiente moderno, le cui pareti ripropongono intriganti rappresentazioni dei mestieri in voga nella seicentesca città del Giglio; una vera e propria opera d’arte in una delle città che meglio rappresenta il volto dell’arte nostrana.
Il roof garden capitolino per eccellenza, la Pergola offre una vista mozzafiato sulla città eterna. Sotto la guida dello chef stellato Heinz Beck, il ristorante è divenuto un vero e proprio tempio della gastronomia internazionale, storicamente primo ed ancora oggi unico tre stelle della capitale. La cucina de La Pergola è delicata, audace, internazionale ma al tempo stesso legata alla tradizione mediterranea, una cucina capace di trasportare gli ospiti in una dimensione unica, alla scoperta di sapori mai provati prima.
“Casa, famiglia, tradizione” è il motto di Danì Maison, il locale aperto nel 2016 dallo chef Nino Di Costanzo nella vecchia casa di famiglia inerpicata fra i lussureggianti orti ischitani. Un vero e proprio salotto a cielo aperto in cui la cucina dello chef stellato prende vita: ricerca e innovazione della tradizione, vista come un elemento dinamico che si evolve nel tempo, nel pieno rispetto dei profumi, sapori e consistenze del passato. Grande protagonista della cucina è poi il mare, con il pescato locale e procidano.
Il caminetto aperto e lo sfrigolare del fuoco accolgono gli ospiti del St. Hubertus, ristorante stellato nel cuore della Badia, gestito dallo chef Norbert Niederkofler. La sua cucina rispecchia in pieno il suo carattere schivo e riservato: i sapori intesi delle montagne altoatesine, la natura si fonsono perfettamente con la qualità dei prodotti locali, ottenuti seguendo le tradizioni tramandate di generazione in generazione. Nota particolare per la carta dei vini, che fotografa e abbraccia tutta la tradizione vinicola dell’Alto Adige.
Altra eccellenza italiana è il ristorante Uliassi, che si colloca tra il porto canale e la spiaggia di Senigallia, da anni tappa fissa degli amanti dell’alta cucina. Catia e Mauro, i fratelli Uliassi proprietari del ristorante, offrono una cucina semplice e contemporanea, che affonda le sue radici nella tradizione marchigiana, pur mantenendosi aperta alle contaminazioni. Mare e selvaggina si fondono in un connubio perfetto ed equilibrato. Ogni anno l’Uliassi presenta 10 piatti inediti , da gustare in un’atmosfera unica.
Dodici tavoli nel centro storico di Modena. Parliamo dell’Osteria Francescana, il ristorante italiano forse più famoso del mondo, opera d’arte in cui si esprime tutto l’estro e la creatività del suo proprietario, lo chef stellato Massimo Bottura.
“La nostra cucina non è una lista di ingredienti o una dimostrazione di abilità tecniche: è il racconto del paesaggio Italiano e delle nostre passioni. La cucina è una collisione di idee, tecniche e culture. Non è matematica, è emozionante”; è questa la descrizione che lo chef offre di Osteria Francescana, una cucina tradizionale e contemporanea il cui menù degustazione si evolve costantemente per offrire il massimo ai propri ospiti. Famosissimi l’ astice in doppia salsa spumosa, acida e dolce e i tortellini in crema di Parmigiano Reggiano.
Questi sono i 10 ristoranti italiani migliori del 2020, in cui tradizione e innovazione si fondono sapientemente per portare ogni commensale in un viaggio culinario senza precedenti. Assolutamente da provare se volete vivere un’esperienza davvero unica.
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